domenica 28 novembre 2010

Serata trentina per i Teatri di pianura

La nuova stagione di Teatri di pianura si è aperta sabato 27 novembre negli spazi dell’ex filanda di Soncino.

L’inaugurazione ha visto protagonista la Val di Cembra, con un assaggio dei sapori tipici di una valle del Trentino poco frequentata dal turismo di massa, ma ricca di scorci di sicuro interesse.


La serata è stata occasione per riproporre lo spettacolo L’uomo che correva tra le nuvole presentato la scorsa estate durante il festival Masi Invisibili in Val di Cembra, frutto di un gemellaggio tra il Piccolo Parallelo di Enzo Cecchi e Gianmarco Zappalaglio e la valle trentina.


Un modo di raccontare in maniera poetica la valle del porfido e del Muller Thurgau, a dimostrazione del fatto che attraverso la cultura si può fare promozione turistica.


lunedì 22 novembre 2010

L’inno alla natura riscoperta lentamente sul Sentiero degli Dei

Il Caffè a teatro, lunedì 22 novembre, ha visto protagonista Wu Ming 2, al secolo Giovanni Cattabriga, storico componente del collettivo di scrittura divenuto ormai un habitué della rassegna letteraria cremasca.
Intervistato da Luca Muchetti e con l’accompagnamento musicale del chitarrista Stefano Pilia, Wu Ming 2 ha presentato al pubblico del Teatro San Domenico di Crema il suo Sentiero degli Dei, resoconto di un viaggio a piedi tra Bologna e Firenze, durato cinque giorni, un suggestivo angolo che con la Tav si percorre in 37 minuti alla velocità di 120 chilometri all’ora.

L’autore definisce il libro un “oggetto narrativo non identificato: guida turistica che invita al viaggio, diario di bordo, racconto-romanzo narrato in terza persona”.
In realtà Il Sentiero degli Dei, pubblicato da Ediciclo Editore, è soprattutto un invito alla lentezza, a riscoprire, camminando, angoli nascosti di natura che regalano ancora sorprese, nonostante l’emergenza ambientale provocata dai cantieri per l’alta velocità.
E’ un inno alla natura, la trama del libro è il semplice susseguirsi dei passi e il protagonista tende la mano al lettore per invitarlo a camminare, lentamente.


domenica 21 novembre 2010

Un superbo Claudio Bisio incanta il pubblico della Prima

Mattatore della serata, Claudio Bisio è stato il protagonista assoluto dell’attesissima prima del Teatro San Domenico di Crema. Sabato 20 novembre, l’attore, noto per la verve comica, ha mostrato il suo talento nel monologo tratto da un testo inedito scritto da Giorgio Gaber e Sandro Luperini alla fine degli anni Novanta, Io quella volta lì avevo 25 anni. Accompagnato dal pianoforte di Carlo Boccadoro e da immagini in bianconero che scorrono lentamente, Bisio ha raccontato il passato di un protagonista qualunque, a partire dagli anni Quaranta del dopoguerra, toccando ogni decennio del secolo scorso fino ad oggi.




Tra il pubblico molti giovani giunti dalle vicine provincie, spinti dalla curiosità di vedere il comico di Zelig, si sono trovati di fronte ad un grande interprete che ha saputo narrare con ironia e grande umanità la storia del nostro tempo.